FIDEIUSSIONE MODELLO ABI E NULLITA' PARZIALE
La Corte di Cassazione ha esaminato le fideiussioni stipulate secondo il modello ABI redatto nel 2003 e già sanzionato dalla Banca d’Italia. Se hai stipulato una fideiussione a partire dal 2003 ci potrebbero essere dei profili di nullità parziale e la possibilità di opporsi alla richiesta dell’istituto di credito.

La Corte Suprema di Cassazione con sentenza n. 41994/2021, ha dichiarato la nullità parziale di un contratto di fideiussione stipulato in conformità del modello ABI del 2003.
La controversia nasceva dalla garanzia prestata dal fideiussore a favore di una società di capitali.
La banca risolveva il contratto a seguito di inadempimento, ma chiedeva la restituzione della somma al fideiussore solo trascorsi i sei mesi previsti dall’art. 1957 c.c.
Il garante proponeva prima opposizione al decreto ingiuntivo e successivamente, con procedimento ex art. 33 legge 287/1990, chiedeva di accertare e dichiarare la nullità delle fideiussioni stipulate poiché in contrato con la legge antitrust ed in particolare con l’art. 2.
La Corte d’appello di Roma dichiarava la nullità delle clausole contenute negli articoli n. 2, 6 e 8 dei contratti di fideiussione redatti secondo il modello ABI, già sanzionati dal provvedimento della Banca d’Italia del 2005.
La Corte a Sezioni unite, investita della questione sulla nullità del contratto di fideiussione “modello ABI” ha enunciato il seguente principio di diritto: “Va affermato il seguente principio di diritto: «i contratti di fideiussione a valle di intese dichiarate parzialmente nulle daII’Autorità Garante, in relazione alle sole clausole contrastanti con gli artt. 2, comma 2, lett. a) della Iegge n. 287 del 1990 e 101 del Trattato sul funzionamento deII’Unione Europea, sono parzialmente nulli, ai sensi degli artt. 2, comma 3 della legge succitata e dell’art. 1419 cod. civ., in relazione alle sole clausole che riproducano quelle dello schema unilaterale costituente l’intesa vietata, salvo che sia desumibile dal contratto, o sia altrimenti comprovata, una diversa volontà delle parti».
In conclusione, nel caso esaminato, la Suprema Corte ha accertato la correttezza della decisione del Giudice di merito e ha confermato la nullità parziale della fideiussione modello ABI con la possibilità per i garanti di opporsi alle richieste formulate dagli istituti di credito.